Il web parla molto di questa nuova tecnica chirurgica ortopedica, che si applica con successo nella soluzione di alcune patologie un tempo trattate esclusivamente con la chirurgia classica.
La chirurgia ortopedica contemporanea ha condotto intorno ai concetti di “percutaneo” e “mini-invasivo” una piccola grande rivoluzione, applicata con successo nel trattamento chirurgico di numerosi problemi.
Questo tipo di intervento ha diversi vantaggi per il paziente rispetto a quello classico (“chirurgia aperta”). In particolare, si segnalano i seguenti punti di forza di questa tecnica:
- l’operazione risulta essere mediamente più veloce;
- l’intervento si esegue in anestesia locale;
- i tempi di recupero sono in genere più brevi;
- il dolore post-operatorio è molto ridotto.
Le patologie del piede sono state tra le prime malattie alle quali la chirurgia mini invasiva percutanea è stata applicata con esiti favorevoli.
In particolare si segnalano disturbi come l’alluce valgo, il dito a martello, l’alluce rigido.
In questa rassegna di casi clinici si possono vedere alcune immagini di piedi deformi trattati con chirurgia percutanea mini-invasiva.
In questo video invece viene intervistato un medico chirurgo specializzato in questo tipo di intervento e una paziente che si prepara a essere operata di alluce valgo a entrambi i piedi.